Esame impedenziometrico

In cosa consiste un Esame Impedenziometrico

Un esame impedenziometrico della composizione corporea consiste in:

  • Valutazione antropometrica completa con misurazione di peso, altezza e circonferenze;
  • Valutazione plicometrica della composizione corporea;
  • Esame impedenziometrico professionale (Bioimpedenziometria AKERN) ovvero misurazione di massa muscolare, massa grassa, idratazione, ritenzione idrica.

L’Impedenziometria è un esame molto semplice, non invasivo e assolutamente indolore: al paziente verrà richiesto di scoprire una mano ed un piede (non è necessario denudarsi completamente), ai quali verranno applicati degli elettrodi e collegato al macchinario.

In pochi minuti l’impedenziometro eseguirà tutte le misurazioni e poi il Nutrizionista provvederà ad interpretare e spiegare al paziente i risultati.

Al termine dell’esame sarà rilasciato un referto con i risultati dell’elaborazione dei parametri metabolici.

Questo esame è incluso nella consulenza nutrizionale completa, e non comprende il rilascio e la compilazione di un piano alimentare personalizzato. E’ un servizio pensato per chi ha necessità di monitorare la propria composizione corporea per esigenze sportive, cliniche o di accesso ai concorsi pubblici senza voler usufruire della consulenza completa (perché non ne ha bisogno al momento o perché sta già seguendo altri regimi alimentari).

Cosa fare prima dell’esame

Non è necessario eseguire l’esame a digiuno, però è importante trovarsi in un buono stato di idratazione. E’ preferibile effettuare l’esame a riposo, non subito dopo attività fisica o sportiva intensa.

Non rappresenta un problema se si ha in corso il ciclo mestruale, ma è necessario comunicarlo al Nutrizionista.

E’ altresì importante comunicare al Nutrizionista se si è dotati di pacemaker o altri dispositivi medici, oppure se si è andati incontro a interventi chirurgici con installazioni di protesi, chiodi o quant’altro.

Cos’è l’Impedenziometria

La bilancia non è un buon indicatore del nostro stato di salute o della quantità di grasso o muscolo contenuti nel nostro corpo. I dati ottenuti con la Bioimpedenziometria Vettoriale permettono di porre le basi per una conoscenza analitica del nostro peso corporeo in termini di idratazione e tessuti cellulari. Attraverso misure bioelettriche è possibile conoscere approfonditamente lo stato di idratazione (dalla ritenzione idrica, fino alla disidratazione), lo stato generale delle membrane cellulari, la qualità del muscolo e valutare i rischi di sovrallenamento e infortunio.

I parametri direttamente misurati sono:

Resistenza (R) – La resistenza è quella forza che un corpo oppone al passaggio di una corrente elettrica. I tessuti privi di grasso sono discreti conduttori: essi sono ricchi di fluidi ed elettroliti ed oppongono una resistenza relativamente bassa al passaggio di correnti elettriche alternate. Al contrario, tessuti lipidici e lo scheletro sono conduttori meno efficienti in quanto poveri di fluidi ed elettroliti, ed oppongono una resistenza più elevata. Un corpo con molti fluidi o con poco grasso avrà quindi una R proporzionalmente più bassa.

Reattanza (Xc) – Conosciuta anche come resistenza capacitiva è la forza che un condensatore oppone al passaggio della corrente alternata. Per definizione un condensatore consiste in due o più piastre conduttive, separate tra loro da uno strato di materiale non conduttivo. Le cellule presenti nell’organismo si comportano come condensatori che oppongono alla corrente alternata una Resistenza Capacitiva o Reattanza. La reattanza è quindi una misura in diretta correlazione con la quantità di membrane cellulari integre e permette di valutare quindi l’abbondanza di cellule muscolari.

Angolo di Fase (PA) – Dall’Inglese Phase Angle esprime le proporzioni tra soluti intra ed extracellulari nel corpo umano. In un essere umano normale, l’angolo di fase oscilla tra 6 ed 8 gradi. Nei bodybuilder professionisti va oltre gli 8°. Consente di valutare la qualità della massa muscolare rispetto alla massa grassa. L’angolo di fase ha inoltre dimostrato avere un forte valore prognostico in svariate patologie croniche.

Oltre tali parametri lo strumento fornisce le stime della percentuale di massa magra, massa grassa, metabolismo basale, BMI, ecc. Tali valori, comuni alla bioimpedenziometria classica, alla plicometria e ad altre metodiche di misurazione della composizione corporea sono sempre valori stimati, che necessitano dell’interpretazione e dell’esperienza del Nutrizionista.